Bagno di Gavorrano 23/05/2021

Dopo oltre un anno di stop causa pandemia, siamo finalmente riusciti ad organizzare in pochi giorni, una piccola gara di Rally O tra i nostri associati.

I partecipanti, tutti alla loro prima esperienza competitiva, hanno dato prova di un buon livello di preparazione, sebbene vi fosse nell’aria una comprensibile emozione iniziale.

Nata in America intorno agli anni 2000, la Rally Obedience, è una disciplina relativamente giovane costituita da un percorso predeterminato in cui vi sono varie stazioni (fisse o in movimento) che il binomio cane-conduttore deve seguire in sequenza con la massima precisione possibile. E’ una disciplina sportiva che favorisce una corretta relazione cane-conduttore, basata sulla reciproca fiducia, sul rispetto e sulla collaborazione. Scopo principale di questo tipo di gare, è che il tempo trascorso sul campo di gara sia piacevole e divertente e, che al contempo, sia tutelato il benessere psicofisico del cane in un grande affiatamento tra cane e conduttore.

Dopo aver effettuato tutte le pratiche dettate dalle normative anticovid, i concorrenti hanno effettuato insieme al giudice Alessandro Semplici la ricognizione del campo di gara, sono stati estratti i numeri per l’ordine di partenza e si è iniziata la gara su 2 manche.

L’ANALISI

Giulia Rizzuto con Larsen (Pastore Maremmano): è il binomio che apre la gara. Un po’ di emozione e nervosismo fanno sì che la prima manche non sia all’altezza delle loro normali performance. Meglio la seconda manche, anche se qualche sbavatura di troppo non permette loro di esprimersi al meglio.

Angela Giglio con Roan (Northern Inuit): un binomio giovane con un cane dalle grandi potenzialità. Anche qui lo stress da gara si fa sentire soprattutto nella prima manche dove prendono 38 penalità. Decisamente meglio la seconda manche, chiusa con solo 14 penalità che però non sono sufficienti a bilanciare i troppi errori commessi nella prima.

M. Luisa Gentili con Elio (Labrador Retriever): giovane esemplare di labrador molto esuberante, ma preciso quando c’è da lavorare sul serio. Ottimo l’affiatamento con la sua conduttrice. Anche per loro, il debutto in campo e la relativa emozione, gioca qualche brutto scherzo nella prima manche chiusa con 12 penalità. Quasi perfetta invece la seconda prova, che li vede raccogliere soltanto 4 penalità ed un tempo record di 2.04′.13″

Marta Vermigli con Eera (Cane Lupo Cecoslovacco): anche loro, un binomio alla prima esperienza, ma molto affiatato. Nonostante il cane dimostrasse un po’ di diffidenza nei confronti dei presenti in campo, la conduttrice ha saputo comunque far rilassare il cane ed effettuare due manche di tutto rispetto. Come per gli altri binomi, decisamente meglio la seconda in cui hanno ottenuto solo 8 penalità in un tempo di 2.17′.45″

Paola Abballe con Ares (meticcio): un altro binomio giovane. Non partono bene nelle prime 3 stazioni della prima manche…. Il percorso per Ares è divertente, ma fermarsi ad annusare l’erbetta e guardare amorevolmente gli altri cani è forse anche meglio. Per fortuna, poi si ricorda che c’è una gara da portare a termine e si mette al lavoro. Come da copione, la seconda manche va molto meglio e il binomio la chiude con 13 penalità ed un tempo di 3.11′.69″

CLASSIFICA RALLY OBEDIENCE AICS – LIV. AVVIAMENTO

1° M. Luisa Gentili con Elio 192 punti – ECCELLENTE

2° Marta Vermigli con Eera 185.5 punti – MOLTO BUONO

3° Paola Abballe con Ares 180 punti – BUONO

4° Angela Giglio con Roan 174 punti – BUONO

5° Giulia Rizzuto con Larsen 172 punti

Stefano Loss con Denver: assente

Alessandra Agostini con Dhea: assente